Falco è il legittimo successore della
Scuola Imperiale di Cento e generale della luce dorata.
E' il più forte e preparato dei cinque generali di Cento e si contraddistingue per il suo
grande senso del dovere che riesce addirittura a trasmettere a quelli che gli sono vicino.
In questo modo riesce ad ottenere sempre quello che chiede e riesce a farsi
obbedire incondizionatamente dai suoi soldati. |

|

Anche il grande Re di Hokuto una volta si è fatto convincere da Falco a non
attaccare la sua città. Per fare questo Falco ha sacrificato la sua gamba in cambio della pace e Raoul ha
accettato lo scambio.
Falco è un uomo pacifico ma viene sottomesso dal crudele Jako che ha imprigionato
l'imperatore e minaccia di ucciderlo se Falco non gli obbedisce. |
E' per questa ragione che il generale
d'oro ucciderà molti nemici della scuola di Nanto e cercherà di debellare anche quella
di Hokuto.
Nella sua strada però si trova di fronte Kenshiro e i due iniziano un furioso
combattimento. |

|
Il combattimento risulta piuttosto
equilibrato, soprattutto perchè Ken non usa le sue tecniche segrete, infatti non riesce a
provare odio per Falco.
Quest'ultimo rimane comunque ferito gravemente prima che il loro combattimento
venga interrotto dalla liberazione dell'imperatore. |

|
A questo punto i due smettomo
di combattere e l'unico a dover subire le ire di Falco è Jako che viene ucciso dal generale
d'oro.
Tutto sembra risolto ma la guerra per Falco non è ancora cessata; Tige, generale
verde di Cento rapisce Lynn e scappa nella terra dei demoni. |

|
Il senso del dovere di Falco gli
impone di seguirlo anche se gravemente ferito e in quel luogo viene ridotto all'impotenza
da uno dei demoni.
Ma la scuola imperiale di Cento non può terminare così infatti Ken gli stimolerà un punto di pressione che concentra la vita e la forza in pochi minuti, quelli
necessari a sconfiggere il demone. |

|
La vita di Falco giunge al termine ma il
guerriero viene avvisato da un piccione viaggiatore che la sua amata Muh gli darà un
figlio e la scuola imperiale di Cento continuerà ad esistere. |

|