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Recensioni del videogames
Hokuto Musou / Fist of the North Star Ken's Rage
 

Recensione by You Too Games

Siamo alla fine del ventesimo secolo e il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche. Sulla Terra tutti gli oceani erano scomparsi e le pianure avevano l'aspetto di desolati deserti. Tuttavia la razza umana era sopravvissuta...".
Così si apriva una delle più grandi serie di cartoni animati approdata in Italia nell’ormai lontano 1988. A distanza di ventidue anni la Koei ha edito, finalmente, su console next-gen il videogioco! Le ambientazioni post atomiche che caratterizzano la saga sono state riprodotte in modo eccellente così come i personaggi che rispecchiano fedelmente la grafica originale. Grazie alle sue meccaniche fluide, il gioco offre la rapidità dei combattimenti tipica del cartone animato. La trama si articola su due diversi direttive: da un lato è possibile ricreare alcune situazioni della storia originale, mentre dall'altro il gioco offre una narrazione del tutto nuova, con il ritorno di vecchi character. Tra i personaggi presenti nel gioco ci sono Kenshiro, Raoh, Toki, Mamiya e Rei. Un mix di azione con un tocco di RPG che lasciano proprio senza fiato. Imperdibile!

Recensione by UOMO DALLE 7 STELLE

Fist of the North Star Ken's Rage è il nome della versione occidentale di "Hokuto Musou", gioco sviluppato da Koei Tecmo uscito per ps3/xbox 360 ispirato al celebre manga di Buronson e Tetsuo Hara. Tralasciando il passato della fortuna/sfortuna videoludica toccata ai fan del mitico guerriero di Hokuto, voglio subito cominciare ad esaminare le varie caratteristiche del gioco confrontandolo anche con le altre produzioni uscite sin ora.

Grafica 8
Per quanto riguarda l'aspetto grafico bisogna ammettere che lo sforzo da parte dei programmatori c'è stato. I vari stage possono anche essere un po' ripetitivi per quanto riguarda le varie costruzioni, ma dal lato della realizzazione post-apocalittica è stato fatto un bellissimo lavoro. L'ambientazione è proprio quella del manga e a tratti ricorda anche quella dell'anime con il cielo che riflette colori sul giallognolo che più volte abbiamo visto nelle varie puntate. Inoltre bisogna dire che lo scenario è molto interattivo, si possono distruggere, danneggiare e afferrare moltissime cose.
Per quanto riguarda la realizzazione dei personaggi bisogna ammettere che sono molto belli da vedere nei filmati, mentre perdono un po' di dettaglio in game, ciò non toglie che sono fatti discretamente bene. La fedeltà al manga, graficamente parlando è stata complessivamente rispettata, ma mentre per molti la somiglianza alla loro controparte cartacea è davvero impressionante( Raoul, Rey, Ryuga, Fudo, Souther, Shu, Yuda, Wiggle, Jagger, Amiba) per altri è un po' meno esaltante(Ken, Toki, Shin, Juza, Mamiya, Yuria, Lynn, Burt) i quali risultano più dettagliati rispetto alla controparte dell'ultimo pachinko uscito in Giappone, ma meno fedeli come tratti somatici. Il discorso sul viso di Ken è un po' complesso perché sappiamo che nel manga, con l'evolversi della storia, si evolve anche il tratto di Hara e dunque il viso di Ken subisce una lenta ma sostanziale evoluzione, dunque decidere quale sia la versione migliore è difficile e dipende dai gusti personali.
Molto bella da vedere è la muscolatura dei personaggi, curata dal maestro Hara in persona, quindi avremo l'onore di ammirare il Ken a torso nudo più bello della storia, roba che in altri videogame non si vede. Per quanto riguarda i costumi, sono stati tutti ridisegnati per il gioco e possono piacere o meno, molto dipende dai gusti personali, anche se quelli originali possono essere scaricati come dlc. La cosa importante è che i vestiti possono essere danneggiati completamente e gradualmente, quindi avrete la gioia di vedere Ken con il giubbotto semi-strappato magari con una sola spallina (perché l'altra gli è caduta) fino a che si rompe completamente, lo stesso discorso vale anche per gli altri personaggi.

Storia 7
Adesso tocchiamo un punto molto importante e su cui in rete si sono lette le più disparate castronerie scritte da presunti fan che non hanno mai nemmeno giocato un solo livello.
Comincio col dire che la storia non è fedelissima al manga ma è molto approssimativa, le mancanze narrative sono parecchie e mancano alcuni personaggi che, anche se secondari, ci si aspettava comunque di vedere (Devil, Colonnello, Laiga e Fuga, le rimanenti forze di Nanto e tutti gli altri miniboss di turno tipo Jackal, Fox, Sergente Mad, il Fante di picche, Fiori ecc...). Lo story mode, che parte dal salvataggio di Lynn fino allo scontro con Raoul, si serve di scritte che spiegano un po' la storia ad inizio capitolo e di alcune cutscene che sono fatte piuttosto bene, anche se le musiche di sottofondo non sempre sono ispirate. Queste cutscene però hanno un difetto, sono messe senza un senso logico di narrazione perché un videogiocatore si senta coinvolto nel vederle. Potevano essere fatte in modo più ordinato e oculato in molti casi, in modo da dare un quadro completo anche a chi non ha voglia di leggere la storia scritta ad ogni inizio di capitolo. Detto questo bisogna però dire che giocare con Ken e company e menare botte da orbi stempera tutte queste mancanze perché il gioco tiene incollato allo schermo con molto piacere.

Giocabilità 8,5
Il punto debole di questo gioco è un po' di legnosità nei controlli e nei movimenti di alcuni personaggi, ma nulla di grave perché vi assicuro che molti non lo noteranno neppure una volta iniziato a giocare e vi spiego anche il motivo. Il motivo è che il punto forte della giocabilità risiede proprio nella diversificazione oculata degli stili dei vari guerrieri e delle due prestigiose scuole di Hokuto e Nanto. Ogni personaggio ha il proprio stile, le sue mosse tutte diverse tra loro e anche gli effetti sui corpi dei nemici sono differenti: quelli sotto gli effetti Nanto vanno in pezzi, quelli sotto gli effetti Hokuto esplodono in maniera stupenda e addirittura c'è differenza se vengono uccisi da Toki, in quanto i corpi sembrano andare in paradiso. C'è da sottolineare che la brutalità dei colpi si avverte in modo molto soddisfacente, ecco perché in video Ken può sembrare un po' legnoso, ma in game quando siete voi a pigiare i tasti e a sferrare i colpi, questa legnosità non si avvertirà più. I personaggi sono stati bilanciati in maniera egregia, quindi Ken risulterà brutale ma allo stesso tempo equilibrato, Rei sarà velocissimo ed elegante, Raoul devastante e brutalissimo, Toki potente e leggero ecc... insomma su questo non c'è proprio niente da dire. Ogni personaggio possiede parecchie tecniche segrete che sono puro piacere per gli occhi. Si possono raccogliere e scagliare vari oggetti sullo scenario, si può usare la moto (un po' difficile da gestire) e si può usare Re Nero con Raoul. Le combo sono varie e molte si sbloccano durante l'evoluzione del personaggio.
I combattimenti con i boss sono in alcuni casi molto avvincenti, diciamo che si è cercato di fare qualcosa di buono sul lato del solito corpo a corpo.

Longevità 9
Il gioco risulta molto longevo in quanto non solo ogni capitolo richiede molto tempo per essere completato nella sua interezza, completando tutte le missioni, ma si tenderà a rigiocare i capitoli dall'inizio con il personaggio ormai potenziato.
Inoltre nel gioco è presente la modalità chiamata "sogno", grazie alla quale ogni personaggio tra quelli giocabili avrà una propria storia personale inedita e dunque si giocherà ancora per molte ore.
Sarà inoltre possibile cooperare in questa modalità, quindi se avete un amico potrete massacrare insieme le varie bande di balordi a colpi di Nanto e Hokuto.

Sonoro 9
Nel gioco sono presenti sia il doppiaggio inglese che quello giapponese, che a mio parere è molto più bello, ma anche qui entriamo nel campo dei gusti personali; possiamo sempre scegliere, cosa vogliamo di più. Gli effetti sonori sono ottimi, i colpi sferrati sono musica per le orecchie, le pietre che si spaccano, i vetri in frantumi, barili che esplodono, colonne che crollano, corpi che esplodono sono tutti riprodotti in maniera ottima.

Chicche per i fan
Non le svelo tutte perché altrimenti rovino la sorpresa, ma nel gioco sono presenti delle piccole chicche come Toki che tossisce dopo uno sforzo, oppure Ken che si scrocca le dita se lo lasciate fermo.

Conclusioni
Al di là dei vari difettucci, Ken's Rage è sicuramente il gioco che tutti i fan di Kenshiro aspettavano da anni, mai, infatti, era stata possibile tanta libertà di movimento, di azione e una così larga quantità di mosse e supermosse da usare in un gioco di Ken. E' chiaro che il gioco punta soprattutto sulla giocabilità anziché sulla narrazione, la storia ormai la conoscono anche le pietre.
In definitiva è un gioco che era doveroso fare meglio, specie sul lato della storia, ma è un gioco da avere a tutti i costi, dato che tutte le cose che un fan ha sempre desiderato di fare con il suo personaggio preferito adesso può farlo.

VOTO 8,3