Una rapida raffica di colpi diretta a numerosi tsubo, che provoca in pochi secondi un'esplosione dall'interno dell'avversario. E' uno dei colpi più ricorrenti di Kenshiro nella serie TV ed un classico nei videogames, ma nel manga appare in realtà una sola volta. Jeed non sembra provare inizialmente nessun dolore, ma non è chiaro se questo colpo non provochi davvero dolore sino all'istante dell'esplosione degli tsubo oppure se Jeed finga solo di non aver male.

E' un micidiale colpo col quale Kenshiro ferma un dardo avversario e lo respinge verso chi lo ha lanciato. Quando Raoh lo userà più avanti, Rei commenterà che l'intero processo di bloccare e respingere il dardo è denominato con questo nome; tuttavia nel romanzo di Ken questo colpo viene nominato in relazione al solo atto di bloccare una lancia nemica, senza respingerla. La parola"shinkū" indica letteralmente "sotto vuoto", ma non è chiaro in che momento venga creato il vuoto (forse tra l'indice e il medio nel momento in cui afferrano il dardo nemico?).

E' un potente colpo di mano che, stranamente per l'arte di Hokuto, sembra avere effetto solo esteriormente senza influire sugli tsubo; forse proprio per questo non viene preceduto dal prefisso "Hokuto" che indica i colpi propri della scuola di Kenshiro. Questa tecnica basta comunque a Kenshiro per frantumare il volto dell'avversario, perciò si può ritenere che sia un semplice colpo di karate, sferrato però utilizzando il 100% delle potenzialità umane, di contro il 30% che gli uomini comuni sono soliti usare. Kenshiro tornerà ad utilizzare questa tecnica più avanti, cosa estremamente rara per questo fumetto (solo altri 3 colpi vengono ripetuti più di una volta, ed uno solo di questi è lo Hokuto shinken nishi shinkū ha sopra citato, utilizzato una volta da Ken ed una da Raoh).

E' un colpo sferrato con i soli pollici, che penetrano all'interno del cranio dell'avversario. Una volta estratti i pollici, restano al nemico tre secondi di vita, nei quali gli viene garantito il diritto di ricordare le proprie colpe e pentirsi.

E' un doppio colpo, in cui dapprima Kenshiro sprofonda le quattro dita delle mani (esclusi i pollici) dietro le orecchie dell'avversario, poi lo colpisce con una poderosa ginocchiata (anche se non è certo che quest'ultima mossa ben poco ortodossa faccia parte della tecnica). Come le altre tecniche di Hokuto, provoca un'esplosione quasi istantanea del volto dell'avversario, anche se, a causa della mancanza del prefisso "Hokuto", non è chiaro se sia una tecnica propria della scuola della stella del nord (come di fatto sembrerebbe) o un colpo di più vasto utilizzo.

E' una tecnica utilizzata per respingere i pugni dell'avversario. Un tocco degli tsubo delle dita del nemico ne provoca l'esplosione dall'interno.

E' una tecnica particolare che sembra fatta a pennello per Heart, avversario coperto da una massa di lardo che i colpi di Ken non riescono a penetrare. Il colpo tagliente che distrugge le parti molli è, come dice il nome, una sorta di "coltello" che riesce a penetrare nel grasso flaccido: con una serie velocissima di calci e pugni, Kenshiro riesce a "smembrare" temporaneamente il grasso di Heart ed a penetrare come una lama tra i suoi strati di lardo sino a colpire uno tsubo, che provoca un'esplosione dall'interno. La divina arte di Hokuto aveva previsto proprio tutto!

E' una tecnica che consiste nel colpire l'avversario nelle spalle ed in volto ed ha come effetto l'immediato indebolimento della sua potenza muscolare. Subito dopo aver subito il colpo l'avversario (che è visibilmente ispirato al compianto lottatore di catch André the Giant) non è più neppure in grado di sollevare le braccia, ma considerando che Kenshiro usa questa mossa per "consentirgli di lavorare", si ritiene che dopo un certo tempo chi l'ha subita riesca a recuperare parte della mobilità.

E' una tecnica che consente di evitare i colpi dell'avversario muovendosi lungo la direzione dell'aria mossa dalle armi nemiche e dunque creando una sorta di "cuscinetto" che ne neutralizza l'effetto. Nel videogiochi per Sega Saturn e Playstation appare una tecnica simile, chiamata "kaifuku kū kyoku ryū mai, Ballo nel vuoto assoluto del recupero fisico, che consente a Kenshiro di "svolazzare" evitando armi avversarie e nel contempo di recuperare le proprie energie.

E' una tecnica che, attraverso la pressione dell'indice e del medio sulla fronte dell'avversario, fa si che le sue ossa letteralmente "esplodano" verso l'esterno, perforando le carni. Sembra che la potenza del colpo frantumaossa sia tale da liberare lo tsubo dōmei dall'effetto della mossa accecante: Carnel infatti nei suoi ultimi momenti torna a vedere la luce.

E' una tecnica che, attraverso un leggero e istantaneo tocco delle dita, fa perdere la memoria degli avvenimenti recenti all'avversario. Kenshiro, con un unico colpo, riesce a utilizzarla contemporaneamente contro due scagnozzi di Jackal.

Con questa tecnica Kenshiro sembra solo sfiorare ripetutamente con la punta dell'indice e del medio della mano destra e l'indice della mano sinistra i muscoli dell'avversario; in realtà provoca un effetto a catena che manda letteralmente in frantumi le ossa dell'avversario, pur non facendole esplodere verso l'esterno come accade con altri colpi della scuola di Hokuto.

Si direbbe essere una delle classiche tecniche di Hokuto che consentono la frantumazione delle ossa dell'avversario dall'interno.

Un colpo particolare che consiste nel lanciare brevi colpi a bassa velocità di fronte al viso dell'avversario, per poi aumentarne gradualmente il ritmo sino a coprirlo con uan pioggia interminabile di pugni. Chi viene colpito con questa tecnica è destinato a morire entro 7 secondi.

E' un colpo utilizzato per stimolare lo tsubo Ryūgan che sensibilizza tutti i nervi del corpo dell'avversario.

Non è una tecnica ma una posizione che serve a far comprendere all'avversario la necessità di porsi a vicenda in uno stato di morte apparente per ingannare un nemico esterno.

E' una tecnica che crea nell'avversario uno stato di morte apparente.

Le tecniche segrete della divina scuola di Hokuto (北斗奥義　hokuto ōgi) rappresentano la quintessenza e l'apice dello stile di lotta di questa antichissima arte marziale. Esse sono gelosamente celate e vengono insegnate agli iniziati soltanto al termine del loro addestramento. Lo zankai sekihoken è una di queste. Nota anche come "colpo del rimorso" è una tecnica che non uccide immediatamente l'avversario, ma gli concede il tempo di pentirsi delle proprie azioni. Colpendo lo tsubo shitsugen le gambe dell'avversario iniziano a muoversi indipendentemente dalla sua volontà. Questo colpo si rivela particolarmente efficace quando ci si trova in luoghi elevati.

Tecnica usata da Kenshiro per bloccare la "Via dell'estrema supremazia mongola" del capocarceriere Uighur. Con sei dita riesce a bloccare la spalla dell'avversario, su cui gravano 350 chilogrammi di muscoli duri come l'acciaio, e infine caricando unicamente su una mano riesce a lacerarli e a inibire l'utilizzo della "Via dell'estrema supremazia mongola".

Una tecnica al volo da utilizzarsi contro un avversario che combatte in sella ad un cavallo.

Una tecnica mediante la quale è possibile copiare le tecniche avversarie avendole viste anche solo una volta.

Tecnica che permette a Kenshiro di colpire gli tsubo di Souther senza toccare materialmente il suo corpo utilizzando una tecnica energetica.

Kenshiro si prepara ad utilizzare la tecnica del Tehna Kassatsu con questa particolare posizione che ricrea la costellazione dell'orsa maggiore.

Una tecnica che blocca un attacco al volo sferrando un potente pugno direttamente sotto il petto dell'avversario. E' un colpo che provoca la morte senza però dare dolore.

La tecnica più potente della scuola Hokuto Shinken. Permette di creare innumerevoli copie del proprio corpo in modo che l'avversario non possa più conoscere la reale posizione del maestro.

Un colpo fondamentale della scuola Hokuto che scaglia contro l'avversario un raggio di energia sprigionato direttamente dal palmo di entrambe le mani. E' in grado di scaraventare l'avversario molto lontano e di infliggere pesanti danni.

Un fendente che parte dall'alto verso il basso, sferrato con una sola mano che è in grado di colpire l'avversario anche se questo si è posto in posizione di difesa stimolando dei punti di pressione presenti nelle mani. Ken impara questa tecnica dopo aver "letto" il contenuto della stele.

Un potente colpo energetico sferrato con una mano, cavallo di battaglia di Raoh ma utilizzato anche da Barran (in forma minore) e Kenshiro.

Un potente colpo energetico sferrato con una mano, cavallo di battaglia di Raoh ma utilizzato anche da Barran (in forma minore) e Kenshiro.

E' un micidiale colpo col quale Kenshiro ferma un dardo avversario e lo respinge verso chi lo ha lanciato. Quando Raoh lo userà più avanti, Rei commenterà che l'intero processo di bloccare e respingere il dardo è denominato con questo nome; tuttavia nel romanzo di Ken questo colpo viene nominato in relazione al solo atto di bloccare una lancia nemica, senza respingerla. La parola"shinkū" indica letteralmente "sotto vuoto", ma non è chiaro in che momento venga creato il vuoto (forse tra l'indice e il medio nel momento in cui afferrano il dardo nemico?).

Una tecnica posseduta dai mastri di Hokuto che permette di anticipare un eventuale attacco alle spalle e contrattaccare automaticamente con un calcio sferrato a grande potenza.

Un colpo fondamentale della scuola Hokuto che scaglia contro l'avversario un raggio di energia sprigionato direttamente dal palmo di entrambe le mani. E' in grado di scaraventare l'avversario molto lontano e di infliggere pesanti danni.

La tecnica più potente della scuola Hokuto Shinken. Permette di creare innumerevoli copie del proprio corpo in modo che l'avversario non possa più conoscere la reale posizione del maestro.

Tecnica che consiste nel colpire l'avversario con movimenti velocissimi delle mani. Utilizzata dal giovane Jagi durante un allenamento con Kenshiro.

Una tecnica che nasconde la vera posizione delle proprie mani all'avversario mediante un veloce movimento di rotazione delle braccia per poi sferrare dei precisi colpi agli tsubo dell'avversario.

Prima prova della grande potenza di Toki e della sua tecnica. Con questo colpo, scagliato a distanza ravvicinata attraverso due raggi di luce, si ha pietà dei nemici facendoli morire contorcendosi, senza provare dolore.

Questa tecnica è il testamento e il patrimonio che Toki lascia a Ken in questo scontro amichevole, nel quale Toki saggia la tecnica di Ken e gli "dona" l'anima.

Tecnica che mostra l'estrema eleganza ed efficacia dello stile di Toki, che passando come un fulmine tra gli uomini di Souther li colpisce facendoli contorcere ed esplodere.

Una delle tecniche Hokuto più spettacolari, la sua esecuzione in volo raggiunge la massima espressione quando viene eseguita da Toki contro suo fratello maggiore. Consiste in una serie di devastanti pugni che colpiscono determinati tsubo, l'effetto contro Raoul è vano perchè Toki è indebolito dalla malattia.

Con questo colpo Toki colpisce il piede sinistro di Raoul da lontano, creando un solco nel terreno. Questa tecnica si ottiene immagazzinando tutta l'energia con l'inspirazione e scagliandola tutta d'un colpo contro l'avversario.

Tecnica segreta della scuola Hokuto che crea diverse copie visive del corpo del maestro; queste copie assumono un movimento che ripercorre la posizione delle stelle dell'orsa maggiore per poi colpire l'avversario da un punto imprevedibile.

Tecnica in grado, attraverso movimenti fulminei, di creare delle immagini fluttuanti del proprio corpo che permettono di colpire a sorpresa il proprio avversario da una posizione imprevedibile.

La tecnica fondamentale di Koryu che si accinge ad attaccare Raoh senza peraltro riuscire a portare a termine il suo attacco.

Una tecnica che sferra un incredibile numero di colpi con lo scopo di sorprendere l'avversario colpendolo da una direzione imprevedibile attraverso lo Zanei Katsu Ken.

Tecnica usata in combinazione con lo Shichi Ten Sho. Si sfrutta la velocità dei colpi per creare una sorta di immagine persistente delle proprie braccia e per colpire invece a sorpresa dal basso verso l'alto.

Un potente colpo energetico sferrato con una mano, cavallo di battaglia di Raoh ma utilizzato anche da Barran (in forma minore) e Kenshiro.