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Intervista a Buronson

Traduzione JAP/ITA: Grazie a Rei Kaneko
Adattamento ITA: Grazie a Umberto Alfinito ( Kaiuzer)

Sig.Buronson, com'è nata l'idea che ha generato Hokuto no Ken?

Volevamo creare una saga in cui uomini in carne e ossa facessero da protagonisti, quale idea migliore di farne maestri di arti marziali?

Come avete fatto con i nomi dei personaggi?

Abbiamo pensato prima al personaggio, poi gli abbiamo attribuito un nome. Ad esempio,Jagi, che è un personaggio cattivissimo, deriva dall'assonanza con la parola Jogu (perdonatemi se non ho capito bene), che significa "il male". Invece, Raoh è venuto fuori così, abbiamo preso in esame molte sillabe e le abbiamo abbinate come meglio suonava.

E per le tecniche?

Per le tecniche ci siamo serviti di un dizionario di arti marziali antiche, ma non abbiamo ripreso i nomi fedelmente, ne abbiamo fatto un mix.

Qual'è la sua tecnica preferita?

Il salto finale del Nanto Suicho ken di Rei lo ritengo un colpo a dir poco eccezionale.

Quali sono state le difficoltà incontrate nell'inventare i personaggi?

Beh, dipende. I guerrieri di Nanto sono quelli su cui avevo le idee più chiare: volevo creare un'arte marziale che fosse leggera ed elegante. Altri personaggi, invece, come i Nanto gosha hen (Cinque astri in cerchio) mi hanno creato dei problemi, perchè avevo esaurito le idee, ma la saga doveva procedere ancora un pò.

Che ci dice sui cattivi affascinanti?

Le caratteristiche dei cattivi sono dovute cambiare col tempo. Non potevo proporre sempre cattivi in stile Conol o Jagi, altrimenti la saga sarebbe diventata noiosa, e Kenshiro avrebbe affrontato sempre nemici di basso livello spirituale, senza poter diventare davvero più forte. Per questo è venuto fuori Souther, il nemico più forte di Hokuto. Meglio presentare i cattivi con le loro convinzioni e ambizioni, che avevano alle spalle un passato particolare. Anche Kaioh ne è un esempio.

E Raoh? La sua figura a un certo punto sembra dominare la scena, sembra addirittura più forte lui di Kenshiro.

Raoh è forse il personaggio al quale ci siamo legati di più. L'idea originaria era quella di farne il re degli Ashura, poi abbiamo cambiato idea. Volevamo un cattivo che avesse il viso puro e lo sguardo limpido, anche se con l'animo spietato, dunque è venuto fuori Raoh. Addirittura Ken e Toki hanno assunto un chiaro contorno nella misura in cui si riferivano a lui, sempre in primo piano. Ad esempio, dopo la scomparsa di Souther bisognava tirar fuori un personaggio ancora più forte, per questo ho deciso di potenziare Toki, rispetto alla sua apparizione iniziale, e si è realizzato il combattimento definitivo con Raoh. In questo modo Toki ha assunto una definizione precisa, e allo stesso tempo il livello di forza è aumentato. In seguito, non restava altro che far scontrare i tre fratelli tra loro. Dopo la scomparsa di Raoh, non nego che è stato difficilissimo continuare la storia, ne ho sentito la mancanza.

Ha già accennato alle difficoltà di ideare seguiti e nuovi personaggi. Cos'è che le invece venuto facile?

Il personaggio di Souther è nato molto spontaneamente.