PASSIONE credo sia la parola chiave del mio progetto. Essendo un bambinone di 42 anni, la passione per il mondo arcade e soprattutto per i flipper nasce nei primi anni '90, quando in ogni città italiana si trovava almeno una sala giochi in ogni quartiere.

La passione per Ken il guerriero, invece, nasce qualche anno prima; quando, verso le 20.00 circa, scappavo dal tavolo della cena per andare nell' altra stanza ed accendevo il televisore su Odeon/Telestudio perchè a breve sarebbe iniziato il cartone animato più bello della storia.

Parecchi anni dopo ho realizzato il sogno di ogni bambino della mia generazione: avere un cabinato in casa. Da li in avanti è stata un' escalation: i cabinati sono diventati 2, poi quello con le pistole, poi quello coi volanti ed infine, nel 2011, mia moglie ha commesso il grave errore di regalarmi il mio primo flipper per l' anniversario di matrimonio.

Ovviamente, avendo un' età differente, non percepivo solamente l' aspetto ludico... ...ma ho cominciato a concentrarmi sulla componentistica con la quale era costruito e mi si è aperto un mondo. Meccanica che lavora in simbiosi con l'elettronica e le grafiche che rendono il tutto più accattivante.

Il percorso è stato breve ma intenso e da li a poco ho imparato tutto (o quasi) su come funziona un flipper ed in quel momento mi è partito un tarlo nella testa, cioè la sfida di costruire un flipper io stesso ed il tema sarebbe stato proprio Ken il Guerriero, in quanto in commercio questo tema non è mai stato preso in considerazione.

A inizio marzo del 2020 un susseguirsi di eventi mi ha permesso di avere tutto ciò che prima non c' era: il tempo.

Con l' obbligo di stare a casa per il Covid-19, la concentrazione e la voglia di affrontare il progetto e soprattutto il fatto che la settimana prima ho ritirato esattamente il flipper che avevo immaginato potesse essere quello giusto.

Beh, che dire, in 2 mesi di lavoro pieno, ho realizzato il mio sogno. Innanzi tutto ho smontato il flipper "sacrificale" in ogni singolo pezzo.

Si trattava di un Williams Rollergames (immagine qui a sinistra), un flipper del 1990.

Ho rifatto le gemme da inserire sul piano con la resina bi-componente e mentre aspettavo che il tutto venisse realizzato ho rifatto al computer tutta la parte grafica di cassone, plastiche, piano di gioco e vetro della testata.

La parte più difficile è stata trovare qualcuno che in piena pandemia fosse aperto e soprattutto che avesse il tempo di stare dietro ai miei deliri sulle stampe di adesivi e plastiche.

Una volta entrato in possesso di tutte le parti "fisiche" del flipper ho dovuto pensare a quelle "virtuali" cioè alla riprogrammazione della parte software che permettesse di visualizzare frasi e parole inerenti al nuovo tema anziché quello vecchio e soprattutto alla parte audio.

Vi assicuro che entrambe non sono state per nulla una passeggiata, ore e ore di prove sul flipper e davanti al PC per le eventuali modifiche. Inoltre, tengo a precisare che è stato fatto tutto in simbiosi e non singolarmente; nel senso che ho dovuto progettare il piano di gioco tenendo in considerazione obbligatoriamente quello vecchio ed anche in base alle grafiche che volevo applicare, queste ultime ho dovuto farle rispettando le regole del gioco, in modo tale che non ci fossero elementi lasciati al caso, così come la parte audio e la parte video ecc. ecc. insomma, per farla breve, è stato fatto tutto in funzione di tutto.

L' 11 maggio 2020 il mio progetto era finito, un flipper "vecchio" e con un tema poco apprezzato (Rollergames,Williams) era diventato il flipper di HOKUTONOKEN.